Se hai deciso di provare i benefici del CBD, potresti chiederti quali sono i migliori metodi di assunzione. Esistono diversi modi per assumere il CBD, e ognuno può essere efficace a seconda dei risultati attesi.

Cos’è il CBD e perché assumerlo?

Il CBD, o cannabidiolo, è un composto naturale presente nella pianta di cannabis. Negli ultimi anni, sempre più persone hanno iniziato ad utilizzare il CBD per alleviare una serie di disturbi, tra cui ansia, dolore cronico, depressione e epilessia. Il CBD è considerato sicuro e non-psicoattivo, il che significa che non produce gli effetti “sballo” associati all’uso della cannabis. Inoltre, il CBD è legale in molti paesi, compresi gli Stati Uniti, se contiene meno dello 0,3% di THC. Tuttavia, prima di utilizzare il CBD, è importante consultare un medico e assicurarsi di acquistare prodotti di alta qualità da fonti affidabili. Per saperne di più sull’assunzione del CBD, puoi leggere l’articolo “Cos’è il CBD e perché assumerlo”.

Come assumere il CBD?

Ognuna di queste modalità di assunzione presenta vantaggi e svantaggi specifici in termini di velocità di assorbimento, durata degli effetti e praticità. La scelta del metodo migliore dipenderà dalle esigenze e preferenze individuali.

1. Olio CBD: Assunzione sublinguale di gocce di olio CBD, permettendo un rapido assorbimento attraverso le membrane mucose sotto la lingua.
2. Capsule e pillole: Ingestione di capsule o pillole contenenti CBD, ideali per dosaggi precisi e costanti.
3. Edibili: Alimenti e bevande infusi con CBD, come gomme, cioccolato, biscotti e tè.
4. Tisane: Infusioni di fiori di cannabis in acqua calda, spesso con l’aggiunta di latte o grassi per migliorare l’estrazione dei cannabinoidi liposolubili.
5. Vaping e inalazione: Utilizzo di vaporizzatori o e-cig per inalare il CBD, permettendo un rapido assorbimento attraverso i polmoni.
6. Creme e unguenti: Prodotti topici a base di CBD applicati direttamente sulla pelle, utili per il trattamento di dolori muscolari, articolari e infiammazioni cutanee.
7. Patch transdermiche: Cerotti adesivi contenenti CBD che rilasciano il composto attraverso la pelle nel corso di diverse ore.

In questa prima parte, esploreremo il metodo dell’ingestione, analizzando l’olio CBD, le tisane e l’utilizzo del CBD in cucina.

Olio CBD: Assumere il cbd per ingestione

L’olio CBD rappresenta un metodo pratico e rapido per l’assunzione di CBD. È sufficiente posizionare alcune gocce sotto la lingua o su un biscotto e ingoiare. Dopo circa 30/40 minuti, il cannabidiolo inizierà a manifestare i suoi effetti.

Si consiglia di iniziare con una concentrazione non superiore al 10% e un dosaggio di 1/2 gocce per valutare gli effetti e, se necessario, adeguare la dose.

Per approfondire la scelta dell’olio CBD giusto, consulta il nostro articolo su come scegliere il giusto olio cbd

Per informazioni sulle dosi corrette di CBD da assumere, leggi il nostro articolo su quante gocce di CBD prendere.

Per saperne di più sulla produzione del nostro olio CBD artigianale, visita il nostro articolo su come otteniamo l’olio CBD artigianale.

Infusi e Tisane di CBD

La preparazione degli infusi di CBD può essere un processo più complesso, tuttavia, questi infusi sono efficaci nel rilasciare i cannabinoidi presenti nei fiori di cannabis. È fondamentale sapere che i cannabinoidi e il CBD sono solubili nei grassi, quindi dovrebbero essere sciolti nel latte o in altri grassi per massimizzare l’estrazione.

Per creare un infuso al CBD, segui questi passaggi:

1. Versare acqua a temperatura ambiente in un pentolino di metallo, inserire la quantità di cannabis prescritta dal medico e coprire il pentolino con un coperchio.
2. Far bollire l’acqua e mantenerla in ebollizione per almeno 25 minuti, aggiungendo, se necessario, altra acqua bollente. L’acqua non raggiungerà le temperature necessarie per la completa decarbossilazione della cannabis (circa 180°C), quindi prolungare il tempo di cottura è una soluzione pratica.
3. Aggiungere una quantità di latte intero pari al 20% dell’acqua nel pentolino per facilitare l’estrazione dei cannabinoidi, che sono solubili nei grassi. Far bollire per altri 25 minuti e poi spegnere il fuoco e lasciare raffreddare il decotto.
4. Consumare il decotto prestando attenzione a raccogliere tutti i residui di cannabis che potrebbero essersi attaccati alla tazza.

Questo metodo di preparazione può essere impegnativo e richiede tempi di cottura prolungati e uno sforzo da parte del paziente. Tuttavia, è un’opzione valida per coloro che sono nuovi alla terapia e desiderano familiarizzare con la sostanza a concentrazioni molto basse. L’assunzione attraverso il tratto digestivo è molto efficace e gli effetti durano più a lungo e sono più consistenti rispetto ad altri metodi.

CBD in cucina

In questo caso potete sbizzarrirvi: il web è pieno di ricette a base di Cannabis, dall’antipasto al caffè passando per il dessert. L’unico limite è la vostra fantasia . 

Potete divertirvi a contaminare i piatti con le deliziose sfumature aromatiche della vostra varietà di cannabis preferita: pensate a un muffin, o a una semplice crostata con burro alla cannabis che vi siete preparati. 

In questo caso gli effetti del CBD arriveranno un po’dopo, perché devono essere prima digeriti, ma saranno molto più duraturi ed efficaci di altri.Speriamo di averti ispirato: adesso hai qualche idea per assumere CBD tramite ingestione.

Nella seconda parte di questa rubrica parleremo di un altro metodo su cui c’è parecchio da dire: l’inalazione.

Vaping e inalazione

Il vaping e l’inalazione sono metodi popolari per assumere CBD, poiché offrono un assorbimento rapido attraverso i polmoni. Questo metodo è ideale per coloro che cercano un sollievo immediato e desiderano evitare gli effetti collaterali della combustione delle infiorescenze.

Vaporizzatori

I vaporizzatori sono dispositivi che riscaldano i fiori di cannabis o gli estratti di CBD a una temperatura inferiore rispetto alla combustione, producendo un vapore che può essere inalato senza produrre fumo. I vaporizzatori sono disponibili in varie forme e dimensioni, dai modelli portatili a quelli da tavolo. Il CBD viene rapidamente assorbito dai polmoni, offrendo effetti quasi immediati che durano diverse ore. I vaporizzatori sono considerati un metodo più sano rispetto alla combustione delle infiorescenze, poiché riducono l’esposizione a sostanze nocive prodotte dalla combustione.

E-cig e cartucce di CBD

Le e-cig o sigarette elettroniche sono dispositivi simili ai vaporizzatori, ma utilizzano cartucce pre-riempite di CBD, solitamente sotto forma di e-liquid. Questi dispositivi sono di solito più piccoli e discreti dei vaporizzatori, rendendoli ideali per l’uso in movimento. Le e-cig offrono un rapido assorbimento del CBD attraverso i polmoni e possono essere utilizzate per dosare con precisione la quantità di CBD desiderata. Tuttavia, è importante utilizzare cartucce di CBD di alta qualità e verificare la provenienza e la purezza del prodotto.

Sicurezza e considerazioni

Sebbene il vaping e l’inalazione di CBD siano generalmente considerati sicuri, è importante prestare attenzione alla qualità dei prodotti utilizzati e alla regolazione della temperatura dei dispositivi. Temperature troppo elevate possono produrre sostanze nocive, mentre temperature troppo basse potrebbero non rilasciare adeguatamente il CBD. Inoltre, alcune persone potrebbero essere sensibili all’inalazione di vapore e potrebbero preferire altri metodi di assunzione.

Il vaping e l’inalazione di CBD offrono un metodo rapido ed efficace per ottenere sollievo dai sintomi. Tuttavia, è fondamentale utilizzare dispositivi e prodotti di alta qualità per garantire un’esperienza sicura e piacevole. Se sei nuovo al vaping o all’inalazione di CBD, potrebbe essere utile consultare un esperto o un medico per discutere le tue esigenze e trovare il metodo di assunzione più adatto a te.

Ecco una tabella con le temperature ideali per vaporizzare le infiorescenze di cannabis, tenendo conto dei principali composti presenti nella pianta (te lo lasciamo sia in C che in F se il tuo vaporizzatore proviene dall’estero) :

Questa tabella può essere utilizzata come guida per impostare la temperatura del tuo vaporizzatore per ottenere il massimo dei benefici dalle infiorescenze. Tuttavia, è importante notare che la vaporizzazione a temperature più basse può produrre un vapore più leggero e meno irritante e preservare gli aromi dei terpeni che sono sostanze volatili e più alta è la temperatura più si “perdono”, mentre temperature più alte possono offrire effetti più intensi e un vapore più denso, ma meno profumato.

Canapa Casting Experience

Hai mai partecipato a una
degustazione di cannabis?

La Canapa Casting Experience è un’occasione unica per scoprire e apprezzare la varietà di profumi e sapori che la cannabis può offrire. Durante quest’esperienza, utilizziamo la vaporizzazione per individuare la composizione terpenica e degustare le diverse varietà di cannabis in modo sicuro ed efficace. La vaporizzazione permette di assaporare al meglio le sfumature aromatiche e gustative, preservando al contempo i terpeni e gli altri composti benefici della pianta.

Se siete interessati a saperne di più sulla Canapa Casting Experience e a partecipare a un evento di degustazione, vi invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata per ulteriori informazioni e per prenotare la vostra esperienza.

Combustione delle infiorescenze

La combustione delle infiorescenze, cioè fumare la cannabis, è il metodo più tradizionale e conosciuto per assumere CBD. Tuttavia, questo metodo presenta alcuni svantaggi rispetto alla vaporizzazione, come l’esposizione a sostanze tossiche e irritanti prodotte dalla combustione. Inoltre, la combustione può portare a un assorbimento meno efficiente dei cannabinoidi rispetto alla vaporizzazione.

Ecco alcuni metodi comuni per fumare la cannabis CBD legale:

1. Sigaretta artigianale (Joint): È il metodo più tradizionale, che consiste nell’arrotolare la cannabis tritata in un foglio di carta per sigarette e accenderla. Puoi utilizzare cartine di varie dimensioni e materiali, come carta di riso o canapa.
2. Pipa: Le pipe per fumare la cannabis sono disponibili in vari materiali (vetro, legno, metallo, ecc.) e design. Basta inserire la cannabis tritata nella camera di combustione, accenderla e inalare il fumo attraverso l’imboccatura.
3. Bong: Il bong è una sorta di pipa ad acqua che filtra e raffredda il fumo attraverso l’acqua prima di raggiungere i polmoni. Inserisci la cannabis tritata nel braciere, accendi e inala il fumo attraverso il tubo di aspirazione.
4. Pipe ad acqua (Bubbler): Un bubbler è simile a un bong ma di dimensioni ridotte. Combina gli elementi di una pipa e un bong, filtrando il fumo attraverso l’acqua per un’esperienza di fumata più morbida.
5. Narghilè (Hookah): Il narghilè è un dispositivo tradizionale per fumare che permette di fumare la cannabis mescolata con il tabacco aromatizzato. Il fumo viene filtrato attraverso l’acqua e inalato attraverso un tubo flessibile.
6. Vaporizzatore per infiorescenze: Anche se non è propriamente un metodo di combustione, i vaporizzatori per infiorescenze riscaldano la cannabis a una temperatura inferiore al punto di combustione, permettendo di inalare i cannabinoidi senza bruciare il materiale vegetale. Questo metodo è più salutare rispetto alla combustione diretta.

Tabella di confronto tra vaporizzazione e combustione:

Nonostante il costo iniziale più elevato del vaporizzatore, consigliamo la vaporizzazione per proteggere la salute e ottenere un assorbimento più efficiente dei cannabinoidi. La vaporizzazione permette di evitare i rischi associati alla combustione, come l’esposizione a sostanze tossiche e l’irritazione dei polmoni. Inoltre, la vaporizzazione produce un odore meno intenso rispetto alla combustione, rendendo l’assunzione di CBD più discreta.

In conclusione, esistono diverse modalità di assunzione del CBD per adattarsi alle esigenze e alle preferenze di ciascun utente. È importante considerare i vantaggi e gli svantaggi di ciascun metodo, nonché valutare l’impatto sulla salute. La scelta del metodo più adatto dipenderà dalle proprie esigenze, dal budget e dalla rapidità con cui si desiderano ottenere gli effetti del CBD.

Per una migliore esperienza e per salvaguardare la salute, si consiglia di optare per metodi di assunzione senza combustione, come la vaporizzazione, gli oli CBD, le capsule, le creme e le tisane. Tuttavia, se si preferisce la combustione, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi per la salute associati a questa pratica e utilizzare strumenti adeguati per ridurre tali rischi.

Vorremmo conoscere la vostra opinione: quale metodo di assunzione del CBD preferite e perché? Avete esperienze personali con diversi metodi che vorreste condividere con noi e con gli altri lettori? Sentitevi liberi di condividere i vostri pensieri e le vostre esperienze sui nostri canali social, e non dimenticate di consultare gli altri articoli sul nostro sito per approfondire ulteriormente l’argomento del CBD e dei suoi benefici.

Ricordiamo sempre che è fondamentale consultare un medico o un esperto prima di iniziare a utilizzare il CBD, in particolare se si assumono farmaci o si soffre di particolari condizioni mediche.