Mag 7, 2023

Come scegliere il giusto Olio Cbd: la scienza dietro gli Estratti Full Spectrum e l’effetto Entourage

La scelta dell’olio di CBD perfetto per le tue esigenze può sembrare un compito arduo, ma con le giuste informazioni e una buona conoscenza dei prodotti sul mercato, diventa più facile. Se ti stai chiedendo quale olio di CBD full spectrum scegliere, quale percentuale di CBD è adatta a te, come scegliere l’olio di canapa migliore o quante gocce di CBD al 10% si può prendere al giorno, sei nel posto giusto. In questo articolo, abbiamo raccolto alcuni consigli utili per aiutarti a scegliere il giusto olio di CBD, tenendo presente la qualità, la sicurezza e le esigenze individuali. Seguendo queste linee guida, sarai in grado di effettuare una scelta informata e trovare il prodotto più adatto a te.

La percentuale di CBD non è tutto

Voglio condividere con voi la nostra filosofia e l’importanza degli estratti della pianta intera. Significa che preferiamo utilizzare tutte le sostanze che una pianta ci mette a disposizione, in termini di estrazione e concentrati (1). Siamo convinti che tutti i componenti attivi siano importanti.

Questo lavoro ci permette di avere ad ogni raccolto un prodotto che corrisponda ai nostri standard di qualità. In pratica perfezioniamo le nostre coltivazioni ed apprendiamo ciò che le singole cultivar preferiscono, acquisendo le conoscenze specifiche per ottenere raccolti sicuri nel tempo. Niente di più e niente di meno di una buona pratica agricola tradizionale, che richiede tempo e pazienza (2).

Non è sempre necessario cercare prodotti solo con un tasso elevatissimo di CBD, poiché un’alta concentrazione di CBD non è l’unico indicatore di un prodotto di qualità. In realtà, il segreto per un efficace olio di CBD risiede nell’equilibrio tra i vari composti presenti nella pianta di canapa, come i cannabinoidi, i terpeni e i flavonoidi. Pertanto, è importante considerare l’interazione di questi elementi nel cosiddetto “effetto entourage” piuttosto che focalizzarsi esclusivamente sulla percentuale di CBD. Un olio di canapa full spectrum di qualità offrirà un’ampia gamma di composti benefici per garantire un’esperienza ottimale e un’azione sinergica tra gli ingredienti.

Guida per selezionare l’Olio di CBD ideale: cosa considerare

Scegliere l’olio di CBD giusto è fondamentale per ottenere i benefici desiderati e per assicurarsi di utilizzare un prodotto sicuro ed efficace. Ecco una lista di consigli per aiutarti a prendere la decisione più informata possibile. 

  1. Scegliete solo estratti di canapa full spectrum ricchi di CBD, non prodotti isolati, distillati o altri etichettati come “CBD puro” o “completamente senza THC”. “Spettro completo” vuol dire che sono presenti numerosi componenti della cannabis, inclusa una bassa concentrazione di THC (0.3% o inferiore) in linea con la definizione legale vigente di canapa.
  2. Diffidate delle aziende che riportano sui prodotti al CBD specifiche indicazioni di salute (la legge italiana non lo consente).
  3. Cercate prodotti ricchi di CBD ottenuti da cannabis con elevato livello di resina, coltivata in maniera sostenibile in conformità con standard biologici di rigenerazione certificati.
  4. Evitate le cartucce da vaporizzatore con olio di canapa al CBD che abbiano agenti tossici diluiti (come il glicole propilenico e l’etilenglicole), aromi artificiali e altri ingredienti dannosi.
  5. Evitate caramelle al CBD di scarsa qualità fatte con sciroppo di mais terpeni isolati e coloranti artificiali (la maggior parte).
  6. Attenzione a quelle aziende che affermano che il loro CBD è ottenuto dal seme e dallo stelo della pianta di canapa. Il CBD non è presente nel seme e quasi non ve n’è traccia nello stelo.
  7. Non temete di rivolgervi direttamente alle aziende di olio di canapa al CBD e di fare domande. Se non riuscite a contattarle provate con un’altra.

L’approccio sintetico versus l’importanza dei composti minori nella pianta di canapa

La scienza e la farmacologia preferiscono sintetizzare i singoli elementi come CBD, THC, CBG o terpeni, individualmente, per poi combinarli in laboratorio per ricreare con continuità un profilo chimico determinato (3). In questo modo si controlla il dosaggio e l’asetticità, e di poter ottenere un prodotto costante e affidabile nel tempo, senza doversi basare su una pianta singola di una determinata specie.

Tuttavia, questo sistema non prende in considerazione quelle piccole quantità non rilevabili di altri componenti presenti nella pianta, ma in quantità così basse da non essere rilevate e perciò considerate dalla scienza non importanti per la ricetta complessiva (4).

Facciamo una premessa

Facciamo una premessa: estraendo i componenti da una grossa quantità di materia di una singola pianta, fondamentalmente stai separando tutti i componenti, sia i maggiori sia i minori. Ad estrazione terminata, può accadere che da una tonnellata di biomassa si estrae il 10% (100kg) del peso iniziale. In pratica, l’estrazione concentra tutti i componenti di una pianta tramite la separazione della biomassa organica dai componenti attivi (5). Questo processo favorisce la comparsa di quei componenti che prima non erano rilevabili, come ad esempio i singoli terpeni, e che ora sono rintracciabili nel concentrato ottenuto (6).

Cosa vuol dire olio cbd Full Spectrum?

Il termine full spectrum riferito all’estrazione indica che vengono estratti tutti i componenti del materiale (pianta e/o infiorescenza) di partenza (7). Un prodotto di derivazione farmaceutica non viene quasi mai considerato a spettro completo perché nella sua fabbricazione vengono utilizzati solo i costituenti principali e vengono esclusi per esempio i terpeni e i flavonoidi (8). 

Un prodotto ricavato dalla pianta completa invece utilizza tutti i componenti, indipendentemente dalle quantità presenti, siano esse grandi o piccole.

Effetto entourage: la sinergia dei composti

Le piante di cannabis sono una fonte ricca di composti chimici, tra cui oltre 100 cannabinoidi, terpeni, flavonoidi e altri composti bioattivi. La sinergia tra questi composti crea un’interazione che, secondo le ricerche, porta a risultati migliori rispetto all’utilizzo di singoli composti isolati (Russo, 2011)[1]. Questo è noto come “effetto entourage” e sottolinea l’importanza di utilizzare estratti di pianta intera, invece di concentrarsi solo su un singolo composto come il CBD.

Questo è il motivo per cui un vero olio estratto in full spectrum con CBD al 6% è di gran lunga superiore ad un olio al 6% di CBD ottenuto da cristalli puri di CBD al 99,9%, mescolati con un olio diluente per  ottenere la giusta concentrazione.

Gli aspetti legali del CBD

Gli aspetti legali rivestono un ruolo fondamentale nella determinazione di ciò che è consentito includere nei prodotti. Di solito, i livelli di tossicità sono i criteri utilizzati per stabilire cosa sia legale e cosa no. Pertanto, se è vero che i prodotti certificati sono sicuri da utilizzare, è altrettanto importante conoscere gli ingredienti presenti nel prodotto che hai scelto di consumare, soprattutto per coloro che soffrono di allergie. È quindi fondamentale che i produttori rivelino tutte le sostanze contenute nei loro prodotti.

Un altro aspetto da considerare è che un prodotto con un solo ingrediente attivo, come il CBD, non può essere definito full spectrum. In generale, la pubblicità ingannevole o le affermazioni false possono confondere i consumatori meno informati. Quindi, spetta a ciascuno auto-educarsi sulle caratteristiche da ricercare in un prodotto e su come interpretare correttamente la lista degli ingredienti.

Cannabis coltivata in modo naturale: l’importanza della nostra pianta

Le piante di cannabis coltivate da Paolo presso la Fattoria di Pol, attraverso metodi di agricoltura sinergica e rigenerativa e in conversione al biologico, vantano un profilo chimico unico con diversi rapporti di cannabinoidi e terpeni[1]. Questo si traduce in una vasta gamma di potenziali effetti e benefici terapeutici.

Da anni, Paolo si dedica allo studio e all’utilizzo delle diverse varietà di cannabis, insieme ai loro specifici profili chimici, al fine di ottenere i migliori risultati terapeutici possibili. La coltivazione e la selezione di varietà specifiche per soddisfare le esigenze individuali dei pazienti sono fondamentali per migliorare ulteriormente l’efficacia dei trattamenti a base di cannabis.

Personalizzazione del trattamento

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di estratti di pianta intera è la possibilità di personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali. Ad esempio, alcuni pazienti potrebbero beneficiare di un rapporto più elevato di CBD, mentre altri potrebbero richiedere un rapporto diverso di cannabinoidi e terpeni per ottenere il massimo beneficio terapeutico (MacCallum & Russo, 2018)[4].

La personalizzazione del trattamento può essere ottenuta mediante l’utilizzo di diverse varietà di cannabis, l’aggiustamento dei rapporti di cannabinoidi e terpeni e la combinazione di diversi estratti di pianta intera per creare formulazioni specifiche per ogni paziente. Questo approccio consente di massimizzare l’efficacia del trattamento e di ridurre al minimo gli effetti collaterali indesiderati.

L’utilizzo di estratti di pianta intera nel trattamento di diverse condizioni mediche è supportato da una crescente base di ricerche scientifiche e dalla comprensione dell’importanza dell’effetto entourage e della sinergia tra i vari composti presenti nella pianta di cannabis.

La personalizzazione del trattamento e la selezione di varietà specifiche di cannabis sono fondamentali per ottenere i migliori risultati terapeutici possibili. L’approccio olistico e la considerazione delle peculiarità della pianta di cannabis, insieme ai suoi numerosi composti bioattivi, possono portare a trattamenti più efficaci e sicuri per un’ampia gamma di condizioni mediche.


Disclaimer: Assistenza nella personalizzazione del trattamento

Vorremmo sottolineare che, pur essendo a disposizione dei nostri clienti per guidarli nella personalizzazione del trattamento e fornire alcune indicazioni generiche, i nostri consigli non sostituiscono mai il parere di un medico esperto in materia. La nostra esperienza e conoscenza nel settore ci permettono di offrire supporto e suggerimenti, ma è fondamentale rivolgersi a medici esperti in terapie con CBD, soprattutto per il trattamento di specifiche patologie.

La consulenza medica professionale è indispensabile per garantire che la terapia con CBD sia adeguata, sicura ed efficace per le esigenze individuali di ogni paziente. Consigliamo vivamente di consultare un medico esperto prima di iniziare o modificare qualsiasi trattamento a base di CBD, al fine di garantire il massimo beneficio terapeutico

Note:

  • [1] Russo, E. B. (2011). Taming THC: potential cannabis synergy and phytocannabinoid-terpenoid entourage effects. British Journal of Pharmacology, 163(7), 1344-1364.
  • [2] Whalley, B. J., Lin, H., Bell, L., Hill, T., Patel, A., Gray, R. A., … & Williams, C. M. (2018). Species-specific susceptibility to cannabis-induced convulsions. British Journal of Pharmacology, 175(3), 444-457.
  • [3] Hillig, K. W., & Mahlberg, P. G. (2004). A chemotaxonomic analysis of cannabinoid variation in Cannabis (Cannabaceae). American Journal of Botany, 91(6), 966-975.
  • [4] MacCallum, C. A., & Russo, E. B. (2018). Practical considerations in medical cannabis administration and dosing. European Journal of Internal Medicine, 49, 12-19.
Paolo Gazzotti

Paolo Gazzotti

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