Da dove proviene il nome Marijuana per la Cannabis? Il nome Marijuana è diffusamente usato, pur avendo origini piuttosto recenti, per indicare la Cannabis.
Ma perché il nome Marijuana ha una così cattiva reputazione?
Da dove proviene questa parola?
Le Origini Del Nome Marijuana
Molti sostengono che la parola marijuana abbia origine in America Latina, più precisamente in Messico. In realtà alcune testimonianze ci riportano in tempi ancora più antichi, quando alcuni coloni cinesi sbarcarono sulle coste occidentali del Sud America, portando con loro i fiori di questa pianta che in cinese si chiama “ma re hua”, che tradotto letteralmente significa “fiore di canapa.” I messicani s’impadronirono della parola trasformandola in “marengua”. Ma come si è evoluta fino a diventare marijuana ?
Evoluzione Della Parola Marijuana Nel Mondo Occidentale
Nella cultura occidentale la parola marijuana è emersa solo di recente, fino al 1910, anno della rivoluzione messicana, la parola più usata era Cannabis . In quell’epoca i medici usavano prescrivere tinture ed estratti di cannabis per curare i più disparati problemi di salute. La cannabis era considerata una medicina a tutti gli effetti. L’uso di questa erba a fini ricreativi non esisteva ancora, anche se intellettuali e ricchi signori iniziavano a fare uso di cannabis e hashish nei loro salotti.
A causa della guerra civile nel 1910, quasi un milione di messicani emigrò negli USA , furono questi emigrati a portare la parola “mariguana” negli USA. Questo grande flusso migratorio generò nei cittadini statunitensi un sentimento di paura e pregiudizio specialmente nel sud ovest. Fu proprio a causa di questo sentimento che vennero approvate le prime leggi contro la marijuana, una vera e propria strategia per controllare gli immigrati messicani sempre più numerosi era in atto. Infatti i primi stati a promuovere queste leggi furono proprio quelli confinanti con il Messico.
Il passo successivo fu quello di associare la cannabis a tutto il male della società, con l’intento di colpire non solo la cannabis ma coloro che ne facevano un più largo uso: i messicani immigrati. I media americani iniziarono a scrivere peste e corna della “locoweed” disegnando la cannabis come una sostanza in grado di produrre alterazioni pericolose tra chi ne faceva uso. Nel giro di 6 mesi 29 stati degli USA approvarono leggi che proibivano l’uso della “marijuana”.
HARRY J. ASLINGER e la parola Marijuana
Harry J. Aslinger era, a quei tempi, il direttore dell’FBI. Odiava in egual misura i messicani e la marijuana.
Non poteva certo lasciarsi scappare l’occasione di denigrare le minoranze etniche demonizzando la Cannabis.
Portò avanti una vera e propria campagna del terrore contro la Cannabis, e sfruttando esclusivamente la parola messicana marijuana (la cui pronuncia americana era mariguana), riuscì a convincere i cittadini statunitensi ad aver paura degli immigrati per il loro ipotetico uso di una droga estremamente pericolosa. La sua strategia ebbe successo, ed in poco tempo iniziò a diffondersi questa parola con una forte connotazione dispregiativa.
Marijuana: la parola che ha contribuito ad associare questa sostanza all’odio ed alla paura.
Le citazioni di H.J Aslinger
“Negli Stati Uniti ci sono 100.000 fumatori di marijuana. La maggior parte di questi sono negri, ispanici, filippini e gente dello spettacolo. La loro satanica musica, jazz e swing è il risultato del consumo di marijuana. Questa marijuana spinge le donne bianche a cercare rapporti sessuali con negri, gente dello spettacolo e molti altri ancora.”
“La marijuana è una droga che produce in chi la consuma follia, criminalità e morte.”
“La marijuana è la droga che sta generando più violenza in tutta la storia del genere umano.”
Molti ancora oggi ignorano che marijuana e cannabis siano la stessa cosa, ma proprio negli USA, da dove è partita la demonizzazione di questa sostanza, è invece in corso un processo di liberalizzazione e rivalutazione di questa pianta e dei suoi infiniti benefici in moltissimi campi.
