La nuova frontiera della cucina healthy passa per le ricette con CBD
C’è una moda segreta che sta interessando sempre di più il mondo enogastronomico: sì, stiamo parlando proprio della cucina con CBD (cannabidiolo, la sostanza chimica presente nella canapa).
Tra pentole e padelle, stiamo effettivamente (e finalmente, diciamo noi) iniziando a sdoganare questa pianta dalle molte proprietà benefiche. E accade ai livelli più alti: sono proprio gli chef stellati a cimentarsi in preparazioni originali a base di canapa light. 👨🏼🍳
Ma non serve avere in repertorio qualche stella Michelin per sfruttare i vantaggi della cucina con il CBD: in realtà puoi facilmente aggiungerlo ai tuoi piatti preferiti (oppure utilizzarlo per condire le tue preparazioni fredde). Et voilà, a tavola!
Perché proprio la cucina con CBD?
Beh, i motivi sono veramente molti. Di solito, l’olio di CBD viene assunto da solo (lasciato sciogliere sotto la lingua o bevendo qualche goccia di tintura)… ma vogliamo davvero paragonarlo al gustarci un vero e proprio capolavoro degno di Masterchef? 🤤
Con una torta soffice appena sfornata, o insieme a un bel piatto di spaghetti ben condito (sì, abbiamo già l’acquolina in bocca). E per i più diffidenti nei confronti della cucina, abbiamo delle buone notizie: l’olio di CBD utilizzato per condire a crudo, è ancora più efficace. Quindi puoi rilassarti, e riempire di colori una bella insalata. 🥗
Tra i suoi mille benefici, il CBD aiuta a combattere l’ansia, l’insonnia e il dolore cronico: mai ingrediente fu più adatto per una cucina salutista.
Tips per la cucina con CBD
Ecco i nostri consigli d’oro per cucinare con la canapa light come dei veri professionisti.
1. Occhio alla temperatura 🔥
Il più grande consiglio per cucinare con il CBD è quello di fare attenzione al calore. Va benissimo riscaldarlo durante il processo di cottura, ma l’olio di CBD non può mai essere cotto a fuoco diretto: perderebbe, infatti, tutte le proprietà benefiche. Quindi… no, meglio evitare di friggerci le patatine.
2. Cottura con olio CBD 🍪
Ma evitare il calore significa evitare anche di cucinare il CBD in forno? Fortunatamente, no (non avremmo mai potuto rinunciare ai cookies) ma anche qui bisogna prestare un po’ di attenzione. È meglio non riscaldare il forno a più di 120°C se non si vogliono perdere le sue proprietà benefiche: non dobbiamo infatti confonderlo con un normale olio da cucina.
3. Occhio alle dosi 👀
Non si va a occhio! Presta molta attenzione alla quantità di CBD da inserire in una ricetta. Assicurati anche di sapere quante porzioni ne risulteranno, per poter calibrare meglio. E poi, goccia per goccia, misura con precisione le dosi.
E come dicono i veri food blogger, “per altre ricette… continua a seguirci leggerci!”
Puoi trovarne alcune (tra cui anche il super pesto alla genovese con Canapa Light) cliccando qui 😊